Valutazione Rischio Rumore
▶️ Cos’è il rumore?
Il rumore è un segnale di disturbo rispetto all’informazione trasmessa in un sistema ed è costituito da onde di pressione sonora. Il rumore viene definito come una somma di oscillazioni irregolari e intermittenti. il rumore può essere meglio definito come un #suono non desiderato e disturbante ed è collegato con i concetti di fastidio e di danno.
▶️ Cosa comporta il rumore a lavoro?
L’art.190 impone al datore di lavoro di effettuare una #valutazione del rumore all’interno della propria azienda al fine di individuare i lavoratori esposti al rischio ed attuare gli appropriati interventi di prevenzione e protezione della salute. La valutazione del rischio deve essere effettuata da persona qualificata in tutte le aziende, indipendentemente dal settore produttivo, nelle quali siano presenti lavoratori subordinati o equiparati ad essi; nei casi in cui non si possa fondatamente escludere che siano superati i valori inferiori di azione (LEX>80 dB(A) o Lpicco,C > 135 dB(C)) la valutazione deve prevedere anche misurazioni effettuate secondo le appropriate norme tecniche (UNI EN ISO 9612:2011 e UNI 9432:2011).
▶️ Ma fa male?
L’esposizione al rumore può comportare l’#ipoacusia, che è la malattia professionale più diffusa in Italia. La sordità professionale si definisce come un’alterazione cocleare irreversibile conseguente all’esposizione prolungata a dei livelli sonori elevati derivanti dall’esercizio della professione. Con ipoacusia da rumore si definiscono quei problemi di udito che si manifestano a seguito di una continua e prolungata esposizione al rumore. Tali problemi possono causare veri e propri deficit uditivi come l’impossibilità di percepire i suoni e di comprendere correttamente gli stimoli sonori.
▶️ Quali sono i livelli di rischio?
Fino agli 80 decibel non vi è rischio.
Sopra agli 80 decibel siamo nella fascia di rischio basso.
Tra gli 85 e gli 86,9 decibel siamo nella fascia di rischio medio.
Sopra agli 87 decibel siamo nella fascia di rischio alto.
▶️ Cosa comporta per il datore di lavoro l’esposizione dei dipendenti al rumore?
L’art. 187 del D. Lgs. 81/08 determina i requisiti minimi per la #protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall’esposizione al rumore durante il lavoro e in particolare per l’udito.
Se il livello di esposizione è superiore agli 80 decibel:
messa a disposizione dei DPI dell’udito, da parte del Datore di Lavoro.
obbligo di #formazione e #informazione dei lavoratori in merito ai rischi provenienti dall’esposizione al rumore, alle misure adottate, ai DPI dell’udito, all’uso corretto delle attrezzature, al significato del ruolo del controllo sanitario e della valutazione del rumore.
Se il livello di esposizione è superiore agli 85 decibel:
obbligatorietà dell’utilizzo dei DPI dell’udito
obbligo di formazione e informazione dei lavoratori in merito ai rischi provenienti dall’esposizione al rumore, alle misure adottate, ai #DPI dell’udito, al significato del ruolo del controllo sanitario e della valutazione del rumore
#controllo #sanitario
Se il livello di esposizione è superiore agli 87 decibel:
adozione immediata di misure atte a riportare l’esposizione al di sotto dei valori limite di esposizione (Dispositivi di Protezione e/o interventi su attrezzature, strutture o ambienti)
modifica delle misure di protezione e di prevenzione per evitare che la situazione si ripeta
obbligo di formazione e informazione dei lavoratori in merito ai rischi provenienti dall’esposizione al rumore, alle misure adottate, ai DPI dell’udito, al significato del ruolo del controllo sanitario e della valutazione del rumore
controllo sanitario
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